Un po' di me

Interessante è prendere atto del fatto che per l'antico israelita far dimenticare il proprio nome era sinonimo di "morte eterna", mentre, un nome di famiglia che sopravviveva nel tempo equivaleva a "vita eterna". Le parole del Profeta Isaia (56:5) sembrano dare voce a questo antico concetto: «Io darò loro, nella mia casa e dentro le mie mura, un posto e un nome, che avranno più valore di figli e di figlie; darò loro un nome eterno, che non perirà più».

Dunque, quando da semplice figlio di credenti (cristiano) scoprii di essere ebreo, cercai di rimettere un po' d'ordine sia nella mia mente che nella mia posizione di fede. Non amo assegnarmi un'etichetta religiosa (ebreo, messianico, evangelico, etc.), perciò il lettore mi perdonerà se non sarò in grado di fornirgli una nomenclatura della mia religione di appartenenza; tuttavia, non è un'etichetta che deve dire chi siamo, perché preferisco limitarmi a fare la volontà del mio Rabbi, vero Rabbi e Signore, Yeshùa di Nazaret, e cioè amare il mio prossimo, chiunque esso sia, con i fatti e non con frasi fatte. 

Carriera editoriale

Dopo quasi 20 libri pubblicati e oltre 400 articoli di approfondimento biblico specialistico redatti nell'arco di 6 anni, la National Library of Israel ha voluto onorarmi inserendo due dei miei testi fra le sue proposte letterarie in lingua italiana. Si possono visionare nel sito ufficiale.

Il mio Blog, noto come Diario di un libero pensatore, è fra i siti di apologetica e biblistica più consultati (oltre 2 milioni di visite uniche l'anno) e commentati in Italia. Inoltre è ai primi posti nel motore di ricerca di Google. Lo stesso discorso vale per il mio canale Youtube, che conta migliaia di visualizzazioni e interazioni a settimana grazie alla pubblicazione settimanale di nuovi video.

Attualmente sono immerso nel mio ambizioso Torah Project Italia, il lavoro più impegnativo e stimolante a cui ho mai lavorato. ll Commento alla Genesi (tre volumi), prima di venire alla luce, mi ha tenuto impegnato per quasi 5 anni di "gravidanza editoriale"; adesso mi sto dedicando all'Esodo, che conto di terminare (spero) entro 2 anni. La pubblicazione del Commento alla Genesi ha fin da subito avuto un enorme successo.

Questo progetto si è ora esteso in un corso gratuito online che può essere seguito su Facebook o attraverso il mio canale Youtube. Ogni giovedì alle 18:00 tengo questo corso gratuito di Torah su Facebook, in Live, mentre la domenica la lezione del giovedì va in replica allo stesso orario.

Parallelamente al Toràh Project Italia (che ho il buon desiderio di tradurre in altre lingue), sto lavorando anche a una collana che ho chiamato Collezioni Giudaiche, attraverso la quale presento al salotto cristiano d'Italia la storia, la lingua e la cultura ebraiche. Sono dell'idea che ogni buon cristiano, per identificarsi in tutta la sua cristianità e definirsi davvero tale, debba imparare a conoscere e a riconoscere, quindi apprezzare, la radice ebraica della propria fede: questo non vuol dire "giudaizzarsi", ma semplicemente conoscere le nostre origini.

Se un albero si rifiutasse di ricevere la linfa che viene dalle radici, esso morirebbe. Non dimenticare né disprezzare mai le radici di un albero, perché sebbene se ne stiano sotto terra quasi come una posizione di grande umiliazione, sono proprio quelle che tengono in vita l'intero albero. E' grazie alle proprie radici che un albero si può elevare verso il cielo in tutta la sua maestà. Le radici non dipendono dall'albero, ma è l'albero a dipendere dalle radici.

Shalom

Ricercando le origini della mia famiglia, con non troppa sorpresa ho scoperto di essere ebreo: il mio cognome - di evidente radice ebraica - deriva dai nomi ebrei שלמה Shlomoh (Salomone) e סלומון Salomon (una sua variante). Ho inoltre scoperto l'esistenza di un antico atto notarile dove viene menzionato il primo "Salamone" catanese, un mio vecchio antenato, che si firmava in ebraico.

Questo cognome ebreo italianizzato ha visto la luce con l'editto del 1492, quando gli ebrei siciliani furono obbligati a convertirsi con la forza al Cattolicesimo Romano. A seguito di questo editto, una buona parte di ebrei siciliani si è convertita alla religione di Stato cambiando cognome; altri, invece, non volendo rinunciare alla propria identità, hanno preferito fuggire in terra d'Israele (una sorta di 'alyàh). Altri ancora sono coraggiosamente rimasti in Sicilia mantenendo la radice ebraica del nome, utilizzando quindi una forma camuffata del proprio shem mishpachàh (nome di famiglia) da Giudeo. Anche se in una nuova veste latinizzata, molti cognomi mantennero l'originaria forma semitica, come nel mio caso. Non pochi siciliani, oggigiorno, neanche sanno di essere ebrei, perché i loro antenati possono aver fatto parte di quelli che si erano sottomessi all'editto cambiando il loro cognome e facendo dimenticare per sempre, alle generazioni future, la loro origine israelita.

Una lista sintetica delle mie pubblicazioni più note al pubblico

• Torah Study Bible - Esodo

• Torah Study Bible - Genesi

• La Bibbia va riletta - non alla lettera ma seriamente

• Il Discepolato, l'arte dell'imitazione

• Commento a Esodo 3 volumi

• Apocalisse - Rivelazione di Yeshua

• Sulla cattedra di Moshéh

• Panoramica dettagliata sulla Cosmologia Biblica (rivisitazione e amplificazione di Dio è la Scienza)

• Commento alla Genesi 3 volumi

• Corso d'Introduzione generale all'Ebraico Biblico (Best-Seller)

• Nibiru e i Figli delle Stelle

• La Bibbia non è un Mito (Best-Seller)

• Genesi: presunte contraddizioni nel libro delle origini

• Il libro delle Non Contraddizioni | 2 volumi
  

• Apocalypto

• Dio è la Scienza

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